
Il museo archeologico ibleo è stato istituito nel 1961 per raccogliere i materiali degli scavi condotti nel territorio ragusano. Il percorso espositivo, composto di sei sezioni, segue cronologicamente le varie fasi storiche attestate nel territorio dai più antichi siti preistorici (soprattutto dalle necropoli arcaiche e classiche di Camarina) fino ai centri ellenistici e agli insediamenti romani e tardo romani (per lo più statue, ceramiche, epigrafi, vetri)


Le collezioni. Nel primo nucleo dell’Antiquarium di Ragusa furono esposti inizialmente i reperti delle prime campagne di scavi condotte nella necropoli greca di Rito (Ragusa) e nell’abitato ellenistico di Scornavacche (Chiaramonte Gulfi).
Successivamente, dopo l’ampliamento degli anni Settanta, al museo confluirono i reperti degli scavi della città di Camarina, della necropoli sicula di Castiglione e dell’abitato tardo-antico di Caucana.
Il museo espone anche reperti provenienti da collezioni formatesi nei primi decenni del ‘900 nel territorio della provincia di Ragusa ed acquistati dalla Regione Siciliana, fra cui le collezioni Melfi di Chiaramonte, Pacetto, La Rocca e Pace.
L’ordinamento del museo si avvale di una disposizione dei reperti ordinata sia cronologicamente che per aree topografiche. L’allestimento del museo è caratterizzato da ricostruzioni al vero di limitate porzioni di scavo. Questi ambienti (necropoli, fornaci, pavimenti a mosaici), richiamano nel visitatore l’idea della funzione degli oggetti esposti.
Il museo si articola in 6 sezioni:
1-Le stazioni preistoriche
2-I greci nella provincia (Camarina)
3-Abitati siculi arcaici e classici. Monte Casasia, Licodia Eubea, Castiglione, Hibla.
4-Centri ellenistici. Scornavacche
5-Insediamenti tardo romani. Kaukana
6-Collezioni e Acquis

VIA NATALELLI
97100 RAGUSA
TEL: +39 0932 622963
ORARIO APERTURA
DA LUN. A SAB.
9.00-18.30
1° DOM. DEL MESE
9.00-19.00
BIGLIETTI
INTERO: € 4,00
RIDOTTO: € 2,00
Scrivi un commento