Museo archeologico regionale di Kamarina
Prezioso patrimonio di archeologia terrestre e sottomarina
Il Museo Archeologico Regionale di Kamarina, il cui nome Kamarina secondo Strabone significa “Abitata dopo molta fatica”, fu un’importante colonia fondata agli inizi del VI secolo a.C. dai Siracusani, e costruita alla foce del fiume Ippari in Provincia di Ragusa.
Di essa oggi non rimangono che rovine e importanti reperti archeologici, principalmente sul colle Cammarana nel territorio del comune di Ragusa. Situata su una collina, l’acropoli mostra, oggi, i resti del Tempio di Athena; all’estremità sud-occidentale della collina, fra il tempio di Atena Poliade ed il porto, si estende l’agorà, i cui scavi non sono stati ancora portati a termine. I resti meglio conservati della cinta muraria sono, invece, collocati al di sotto della collina di Eracle. Il museo archeologico regionale di Camarina sorge a pochi passi dal sito archeologico dell’antica città ed è allestito in un edificio rurale costruito alla fine dell’800, parzialmente sopra il tempio di Atena.
Il Museo di Kamarina ospita al suo interno documenti archeologici che risalgano all’età preistorica fino ad arrivare ai reperti risalenti all’età medievale. La maggior parte dei documenti archeologici esposti al museo, sono stati scoperti lungo gli scavi effettuati nella necropoli, nell’area portuale e nell’abitato.
Il museo archeologico regionale di Kamarina è diviso in quattro padiglioni : Archeologia Subaquea , Padiglione Est, Sala delle Anfore e Padiglione Ovest
Archeologia subacquea
E’ il primo spazio espositivo subito dopo l’ingresso; è qui presentata una rassegna completa dei risulati, delle ricerche subacque condotte nel corso dell’ultimo decennio nel mare di Camarina.
Sono esposti alcuni resti provenienti dal relitto ” dell’elmo corinzio ” di età arcaica ( VI sec.a.C.), grandi anfore di trasporto, piccole Kylikes ioniche, lucerne e un magnifico elmo corinzio.
” Del relitto delle colonne “ provengono moti oggetti di pregevole fattura in bronzo.
Seguono materiali del relitto ” dell’elmo attico etrusco”, una statuetta di Arpocrate e reperti di altri relitti.
” Dei Sei Imperatori “ sono esposte ben 5.000 monete in bronzo, ” del marmertino” (ex voto in bronzo, monete, pesi ) e ” delle lucerne” il gruppo di lucerne .

Elmo in bronzo di tipo corinzio

Monete provenienti dal relitto ” Dei sei Imperatori “

Reperti subacquei del relitto “delle Lucerne ”

Psaumide vincitore che traina il carro alle olimpiade greche

Vaso età arcaica

Reperto Tempio di Athena
Padiglione Est
Sala Preistoria
Nella sala della preistoria sono presenti alcuni resti fossili di mammiferi rinvenuti nel territorio camarino. Interessanti sono i i reperti rinvenuti nel Branco Grande ed utensili in pietra e argilla.
Sala Arcaica
Dall’arcaica necropoli di Rifriscolaro sono esposti innumerevoli reperti che corredavano le sepolture e parte di questi reperti sono presenti anche nel museo archeologico ibleo di Ragusa.
Sala Persefone
La sala di Persefone è la sala dedicata interamente ai culti di Camarina. Molto importante è il recinto sacro ( chiamato saccello) rinvenuto sulle dune tra la città e il torrente Rifriscolaro chiamato nell’antichità Oanis .
Sala del Tempio di Athena
Sono ancora ben visibili ad oggi diverse parti del tempio originale , come la rampa di accesso al pronao, una parte del terrapieno ed alcune strutture di fondazione in blocchi regolari
Padiglione Anfore
Di particolare rilevanza sono le anfore esposte lungo il Padiglione delle Anfore, le quali fanno parte di una delle collezioni più importanti del Mediterraneo con quasi 1000 reperti.
Una parte di anfore sono state rinvenute nella necropoli arcaica di contrada Rifriscolaro ed in parte nella necropoli classica di Passo Marinaro.
Si tratta di anfore di produzione corinzia, attica e greco orientale.
Possiamo ammirare alcuni esemplari di anfore del mediterraneo anche presso il museo della ceramica di Caltagirone

Sala delle anfore

Collezione anfore museo archeologico di Kamarina

Tessera in piombo in cui è inciso il nome di un cittadino

Scavi eseguiti presso la necropoli classica di Passo Marinaro

Resti di colonne dell’acropoli di Kamarina
Padiglione Ovest
Sala Camarina Classica
qui viene presentata la storia urbanistica della nuova Camarina, quella di età classica dagli inizi del V sec a.c. , dove viene evidenziato l’importante spazio pubblico dell’Agorà e alcuni quartieri urbanistici con le varie platee e stenopoi.
Sono esppste alcune documentazioni fotografiche della coniazione Camarinese raffiguranti Athena, Demetra e Kore la nifa Camarina, Zeus e il Dio Hippars.
E’ possibile ammirare una parte della necropoli di Kamarina nel museo archeologico Ibleo.
Sala Necropoli di Passo Marinaro
In questa ampia sala sono esposti vari corredi funerari risalenti al V -IV secolo a.c. provenienti dagli scavi eseguiti presso la necropoli classica di Passo Marinaro.
In questa sala sono esposti anche una sepoltura a cappuccina con corredo, un’epigrafe funeraria di Hippo e tegole con timbri, un’ara ed alcuni plastici ricostruttivi di una fattoria greca e di tutto il sito archeologico.
Pillole di archeologia
Archeologia subacquea
La prima sala del Museo, subito dopo l’ingresso è dedicata all’archeologia subacquea.
Quì sono esposte ricche collezioni di reperti portati alla luce grazie alle ricerche effettuate negli anni novanta del XX secolo nel mare antistante Kamarina
Padiglione delle Anfore
Il padiglione delle Anfore, all’interno del Museo, espone una raccolta di oltre 1000 esemplari.
La ricchezza della documentazione e l’associazione dei corredi tombali, collocano la raccolta del Museo tra le collezioni più ricche e rappresentative del panorama archeologico internazionale
Come raggiungere il museo e il sito archeologico
Il museo si trova sulla S.P. 102 Km.1 C.da Cammarana-Ragusa
Orari
Lun-Sab: 09.00 – 18.00 (orario invernale)
Lun-Sab: 09.00 – 14.00; 15.00 – 19.00 (orario estivo)
* ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Domenica: è aperta solo la prima domenica del mese (ingresso gratuito)
Informazioni
mail: [email protected]
tel. : 0932 826004
Ingresso
Intero: 4 euro
Ridotto: 2 euro
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