Il Museo del papiro “Corrado Basile”, creato e gestito dall’Istituto internazionale del papiro e fondato da Corrado Basile e Anna Di Natale nel 1987, si occupa dello studio, della conservazione e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro.
Il Museo del papiro di Siracusa è promotore del progetto “Restauro conservativo dei papiri in Egitto”, nell’ambito del quale sono svolte varie attività: missioni di restauro conservativo dei papiri del Museo egizio del Cairo, della Bibliotheca Alexandrina e del Museo greco-romano di Alessandria, gemellaggio con la Bibliotheca Alexandrina, creazione del Laboratorio di restauro conservativo dei papiri nel Museo egizio del Cairo, corsi di restauro dei papiri.

Photos via Web

Tipologia

Museo archeologico

Orari

Dal 1 ottobre al 30 aprile:

09:30 – 14:00

Dal 1 maggio al 30 settembre:

martedì – sabato

10:00 – 19:00

domenica

10:00 – 14:00

Capolavoro

Un frammento unico dell’opera De caelo di Aristotele, su papiro

Ticket

€ 5 a persona

€ 2 studenti e minori di 17 anni

€ 4 per gruppi di almeno 15 persone

Gratuito per i minori di 5 anni

Info & Prenotazioni

Tel. +39 0931 22100

[email protected]

Prenotazione consigliata

Il museo

Il museo, creato e gestito dall’Istituto Internazionale del Papiro, è stato fondato nel 1987 da Corrado Basile e da Anna Di Natale.

Il museo si caratterizza per due aspetti: da una parte l’attività museale, svolta attraverso il recupero, la conservazione e la divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro in tutti i suoi aspetti; dall’altra la ricerca scientifica e storica, che riguarda gli studi sulla pianta, sulla manifattura e trattamento della carta papiracea nelle diverse epoche e sui problemi di conservazione dei papiri antichi.

Per la ricchezza e la specificità dei reperti, il Museo del Papiro risponde alle esigenze non solo dello specialista e del visitatore attento ma anche dello studente. Il museo svolge un’intensa attività didattica illustrando, mediante le proprie collezioni, i filmati e gli ausili didattici disponibili, l’importanza culturale del papiro nella storia dell’umanità e, nello stesso tempo, valorizzando le memorie siracusane e siciliane sul papiro.

L’esposizione museale è divisa in varie sezioni, nelle quali è possibile ammirare:

  • papiri dal XV secolo a.C. all’VIII secolo d.C.;

  • frammenti di papiri e di materiali lignei carbonizzati nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.;

  • papiri prodotti a Siracusa dal XVIII secolo;

  • manufatti in papiro (recipienti, sandali, corde, stuoie, ecc.);

  • barche di papiro provenienti dai laghi Tana e Zwai (Etiopia) e dal lago Ciad;

  • strumenti e materiali scrittori;

  • un erbario contenente ombrelle di Cyperus papyrus L. raccolte lungo il Nilo, nel lago Ciad, nel lago Hula (Israele) e in Sicilia;

  • una documentazione sulle origini del papiro e sulla manifattura della carta di papiro a Siracusa e in Egitto;

  • decorazioni parietali egizie che illustrano il papiro e documentano gli usi che di esso si facevano

La visita al Museo del Papiro è un’esperienza istruttiva e piacevole, che consente al visitatore di vivere la storia del papiro attraverso i secoli.

Oltre alla cura delle collezioni ed alla costante attività divulgativa, il Museo del Papiro opera da anni nel settore della ricerca: dal recupero di reperti papiracei e manufatti alla documentazione sull’uso della pianta del papiro nelle diverse culture, dagli studi sull’origine del papiro in Sicilia alla salvaguardia dell’ambiente fluviale del Ciane, dalle ricerche sulle antiche tecniche di manifattura della carta di papiro al restauro dei papiri antichi. Inoltre, il Museo del Papiro è promotore del “Progetto di Restauro dei Papiri in Egitto”.

Il Museo del Papiro è stato intitolato al suo fondatore, Corrado Basile, come naturale riconoscimento per la fervida ed instancabile attività che ha portato lo studioso siracusano a raggiungere una fama internazionale nel campo del restauro dei papiri e a creare a Siracusa una struttura museale unica al mondo.

Corrado Basile inizia ad occuparsi del “papiro” nel 1961, senza l’aiuto o la collaborazione di omonimi. Alla fine degli anni Ottanta sente l’esigenza di creare un organismo che svolgesse attività didattica e di ricerca sul papiro e divulgasse le conoscenze acquisite, anche attraverso i materiali e i documenti raccolti. Sono queste le motivazioni che lo hanno portato a fondare l’Istituto Internazionale del Papiro, a creare il Museo del Papiro e ad arricchirlo negli anni.